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Essiccazione dello zafferano in forno

Essiccazione zafferano: consigli e strumenti utili 

Sei pronto ad entrare nel mondo magico dello zafferano? Questa spezia pregiata e colorata ha il potere di rendere i nostri piatti non solo più gustosi, ma anche più belli e invitanti. Ma non c’è nulla di peggio che perdere l’aroma e il sapore dello zafferano a causa di una cattiva essiccazione. Ecco perché oggi vi porteremo nel mondo dell’essiccazione dello zafferano, con consigli e strumenti utili per far sì che la vostra spezia preferita mantenga la sua fragranza e il suo colore intenso.  

Sì, avete capito bene, stiamo per diventare dei veri e propri “esperti di zafferano”. 

Come essiccare lo zafferano?  

L’essiccazione è una fase cruciale per preservare l’aroma e il sapore dello zafferano. La buona notizia è che non c’è bisogno di attrezzature costose o di tecniche complicate per farla.  

In breve, una volta raccolti i fiori di zafferano, è necessario separare con cura i filamenti dalla parte centrale del fiore, anche con l’aiuto di un piccolo coltello. Successivamente, si può scegliere di essiccare lo zafferano in vari modi. Ad esempio, si può stendere su una teglia e lasciare asciugare all’aria aperta in un luogo fresco e asciutto, oppure si può utilizzare un essiccatore alimentare a bassa temperatura per accelerare il processo.  

Ad ogni modo, l’importante è assicurarsi che gli stimmi di zafferano siano completamente asciutti prima di conservarli in un contenitore evitando la luce e gli ambienti umidi. In questo modo, potrete gustarvi il vostro zafferano aromatico e colorato per mesi, se non addirittura anni, dopo la raccolta. 

Ciotola in rame con stimmi di zafferano appena essiccati

Essiccazione zafferano in forno: cosa c’è da sapere? 

Essiccare lo zafferano in forno è un metodo rapido ed efficace per asciugare la spezia, soprattutto se non si ha abbastanza tempo per lasciare essiccare all’aria aperta. Per farlo, basta preriscaldare il forno a bassa temperatura, intorno ai 50-60°C, e stendere i filamenti di zafferano su una teglia foderata con carta da forno.  

Dopodiché, infornare per circa 20-30 minuti, tenendo la porta del forno leggermente aperta per consentire alla umidità di fuoriuscire. Durante il processo di essiccazione, è importante controllare costantemente lo zafferano per evitare di bruciarlo o di farlo seccare troppo.  

Una volta che i filamenti di zafferano sono completamente asciutti, rimuoveteli dal forno e fateli raffreddare completamente prima di conservarli ermeticamente. Con questa tecnica di essiccazione, potrete ottenere un prodotto dall’aroma intenso e dal colore vivace, perfetto per le vostre ricette più pregiate. 

Essiccare zafferano al sole: un metodo totalmente sostenibile  

Un altro metodo tradizionale e naturalmente sostenibile per essiccare lo zafferano è farlo al sole. Questo metodo richiede un po’ più di tempo rispetto all’essiccazione in forno, ma può essere utile se si vuole ridurre l’impatto ambientale o se non si dispone di un forno. Per essiccare lo zafferano al sole, basta stendere i filamenti su una superficie piatta e pulita, come un vassoio o una griglia, e lasciarli esposti ai raggi solari diretti per qualche giorno. Attenzione, però. Assicuratevi di coprire lo zafferano con un tessuto leggero per proteggerlo dalla polvere e dai piccoli insetti.  

Inoltre, durante il processo di essiccazione, controllare regolarmente il livello di umidità, evitando di lasciarlo esposto alle intemperie o a condizioni meteorologiche avverse. In questo modo, potrete gustare il vostro zafferano essiccato al sole con un sapore e un aroma autentici, proprio come facevano i nostri antenati. 

Essiccazione dello zafferano: cucchiaino con stimmi

Essiccazione zafferano in microonde: un’alternativa rapida, ma a cui prestare attenzione 

Un metodo rapido e moderno per essiccare lo zafferano è farlo al microonde. Questa tecnica è particolarmente utile se si dispone di poco tempo o se si vuole essiccare solo piccole quantità di zafferano.  

Per essiccare lo zafferano al microonde, basta stendere i filamenti su un piatto di vetro e coprirli con un foglio di carta da cucina. In pratica, mettere il piatto all’interno del microonde e impostare la temperatura sulla modalità di sbrinamento. Far essiccare il tutto per circa 1-2 minuti, controllando costantemente per evitare che lo zafferano si bruci o diventi troppo secco.  

Quando i filamenti di zafferano sono completamente asciutti, rimuoverli dal microonde e farli raffreddare del tutto prima di metterli al riparo.  

Questo metodo di essiccazione al microonde può produrre uno zafferano dal sapore e dal colore intenso, ma è importante prestare attenzione durante il processo di essiccazione per evitare di danneggiare la spezia

Stimmi di zafferano rossi subito dopo l'essiccazione

Essiccazione zafferano in essiccatore: modernità e garanzia allo stesso tempo 

Un ultimo metodo moderno e veloce per essiccare lo zafferano è farlo in un essiccatore. Questo strumento è stato appositamente progettato per essiccare frutta, verdura, spezie e altri alimenti, e può essere utile se si vuole essiccare grandi quantità di zafferano in poco tempo. Per essiccare lo zafferano in un essiccatore, non dovrete far altro che stendere i filamenti su un vassoio o una griglia e inserirli nell’essiccatore. Impostare la temperatura e il tempo di essiccazione in base alle istruzioni del produttore, generalmente intorno ai 50-60°C per circa 2-3 ore.  

Durante il processo di essiccazione, controllare regolarmente il livello di umidità e rimuovere eventuali filamenti di zafferano che si essiccano prima degli altri.  

Essiccatore per zafferano: quale scegliere?  

Se state pensando di acquistare un essiccatore per zafferano, ci sono alcune cose da considerare per fare la scelta migliore. In primo luogo, verificate le dimensioni dell’essiccatore e la quantità di zafferano che può contenere. Se pensate di essiccare grandi quantità di zafferano, sarà necessario un essiccatore più grande e resistente. In secondo luogo, controllate il livello di potenza e la temperatura massima dell’essiccatore, in modo da scegliere un modello adatto alle vostre esigenze di essiccazione. In terzo luogo, cercate un essiccatore con funzionalità aggiuntive come un timer automatico o un sistema di controllo dell’umidità, che possono semplificare il processo di essiccazione e garantire una maggiore precisione nella lavorazione del vostro zafferano.  

Infine, scegliete un produttore affidabile e con recensioni positive da parte degli utenti. Con un buon essiccatore per zafferano, sarete in grado di essiccare la vostra spezia in modo rapido, uniforme e con un risultato di alta qualità. 

Fiore di crocus sativus con stimmi

Quanto dura lo zafferano essiccato? 

Lo zafferano essiccato ha una durata piuttosto lunga, ma dipende dalle condizioni di conservazione. Se conservato correttamente in un contenitore ermetico, in un luogo fresco, buio e asciutto, lo zafferano può durare fino a tre anni senza perdere troppo del suo aroma e colore. Tuttavia, è importante notare che lo zafferano invecchia rapidamente una volta macinato, quindi è meglio macinarlo solo quando è necessario utilizzarlo.  

Inoltre, è importante non esporre lo zafferano alla luce solare diretta o all’umidità, poiché questi fattori possono influire sulla qualità e sulla durata della spezia.  

D’altra parte, conservare lo zafferano in frigorifero o in congelatore può aiutare a preservarlo più a lungo, ma potrebbe influire sulla sua consistenza e sul sapore. In generale, è meglio acquistare solo la quantità di zafferano necessaria per le vostre esigenze e conservarlo correttamente per garantirne la qualità e la freschezza. 

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